Gemelli Giorgio
Gemelli da polso in argento 925 rodiato a doppio elemento, con cilindri in diaspro.
Argento
Metallo duttile e malleabile, poco più duro dell’oro, l’argento è menzionato addirittura in alcuni testi risalenti al 3000 a.C. Il termine argento deriva da un termine greco e significa “splendente, candido, bianco”, in relazione al suo colore. La lega utilizzata in gioielleria è generalmente 925/1000 e per gli oggetti, storicamente in Italia si è utilizzata la lega 800/1000.
Rodio
Con il termine “rodiato” ci si riferisce alla rodiatura, cioè ad un procedimento di placcatura al rodio a cui viene sottoposto il gioiello. Il rodio è un metallo nobile, bianco brillante. In gioielleria lo si usa per conferire maggiore resistenza e brillantezza ad un gioiello. Quando si desidera procedere alla rodiatura di un gioiello quest’ultimo viene placcato, cioè ricoperto, con uno strato di rodio. Il gioiello viene sottoposto ad un bagno nel metallo fuso servendosi anche dell’elettricità (procedimento galvanico). Tale operazione può essere eseguita su diversi metalli: sul platino, sull’oro bianco e sull’argento.
Diaspro
Il diaspro è una forma opaca di calcedonio. E’ generalmente rosso a causa dell’abbondante presenza di ferro, ma si presenta anche in giallo, arancione, marrone, verde, oppure bicolor o multicolor. Il Diaspro Rosso è una varietà di diaspro molto conosciuta ed apprezzata va dal rosso mattone al rosso sangue. E’ una pietra che non viene sottoposta a trattamenti migliorativi e quindi in commercio si trova allo stato naturale. Il diaspro è una pietra molto diffusa e quindi si trova in molti paesi del mondo come ad esempio Stati Uniti, Uruguay, Brasile, Madagascar, India, Russia. Il nome Diaspro significa "pietra maculata o macchiata" e deriva dal latino “iaspidem”.
Potrebbe anche piacerti