Bracciale Quirinale
Bracciale in oro bianco 18 carati con bande alternate di diamanti bianchi per carati complessivi 4.22 carati e champagne per carati complessivi 7.73. Disponibile su ordinazione in trenta giorni lavorativi.
Metallo: Oro bianco 18 carati
Altezza: 44.1 mm
Larghezza: 70.6 mm
Lunghezza: 185 mm
Diamante bianco: peso 4.22 carati in totale, taglio rotondo.
Diamante marrone: peso 7.73 carati in totale, taglio rotondo.
Peso: 37 gr
Questo gioiello è un pezzo unico disegnato da Alex Jona e realizzato a mano da artigiani orafi altamente qualificati, utilizzando le ultime tecnologie e prestando la massima attenzione ai dettagli. Il marchio “Alex Jona 404TO” garantisce l’origine del prodotto Alex Jona ed il contenuto di metalli preziosi è confermato dai marchi ufficiali dell’oro.
Oro Bianco 18 Carati
L’oro bianco 18 carati è composto per il 75% da oro puro, per il 25% da argento e per un altro 5% dal palladio. Per ottenere un bianco vivo e intenso, come ultima fase della finitura, viene eseguita la rodiatura.
Rodio
Con il termine “rodiato” ci si riferisce alla rodiatura, cioè ad un procedimento di placcatura al rodio a cui viene sottoposto il gioiello. Il rodio è un metallo nobile, bianco brillante. In gioielleria lo si usa per conferire maggiore resistenza e brillantezza ad un gioiello. Quando si desidera procedere alla rodiatura di un gioiello quest’ultimo viene placcato, cioè ricoperto, con uno strato di rodio. Il gioiello viene sottoposto ad un bagno nel metallo fuso servendosi anche dell’elettricità (procedimento galvanico). Tale operazione può essere eseguita su diversi metalli: sul platino, sull’oro bianco e sull’argento.
Diamante
Il suo nome deriva dal greco “Adamas” che significa “indomabile” per via della sua estrema durezza. Il diamante è il minerale di origine naturale più duro che si conosca, la sua durezza Mohs è pari a 10. Resistendo molto bene all’usura, il diamante è adatto ad essere indossato quotidianamente e di conseguenza è ampiamente utilizzato nella gioielleria. La rarità e l’eccezionale lucentezza del diamante lo rendono la pietra più preziosa al mondo ed il simbolo assoluto dell’amore eterno. Il diamante si declina in diverse tinte, da quello bianco più celebre, anche detto “incolore”, a quelli “fancy” che vanno dal giallo al rosa, nero, champagne... La qualità di un diamante dipende dalla perfetta combinazione di quattro criteri: colore, taglio, purezza e caratura che si coniugano all’infinito per fare di ogni pietra una gemma unica. Il taglio dei diamanti grezzi per trasformarli in gemme da gioielleria è un’operazione delicata. La forma più comune di taglio del diamante è quella rotonda, denominata a brillante, considerata la migliore in quanto è quella che meglio esalta le caratteristiche di rifrazione della luce.
Diamante Champagne
I diamanti champagne sono diamanti di colore che va dal caramello al cognac. Brillanti e luminosi allo stesso modo dei diamanti incolore, il loro valore dipende dall’intensità del colore, dal peso e dalla purezza.Queste pietre dai toni più morbidi e dalle sfumature dorate sono ormai una delle principali scelte per realizzare gioielli di design o comunque dal gusto contemporaneo.Provengono dall’Africa del Sud, dalla Siberia e dall’Australia. La miniera Argyle, nella remota regione dell’East Kimberley dell’Australia occidentale, è la maggiore fonte al mondo.Si racconta che i diamanti color champagne siano potenti per purificare e disintossicare l'intero sistema corporeo riequilibrando il metabolismo e, quindi, costruendo resistenza e potenza.