Gemelli Tartan
Gemelli da polso a doppio elemento in argento 925/°°° rodiato, con lapislazzuli e quarzo blu.
Metallo: Argento 925 /°°°
Profondità: 0,10 pollici (2,54 mm)
Diametro: 0,59 pollici (14,99 mm)
Calcedonio
Onice
Lapislazzuli
Argento
Metallo duttile e malleabile, poco più duro dell’oro, l’argento è menzionato addirittura in alcuni testi risalenti al 3000 a.C. Il termine argento deriva da un termine greco e significa “splendente, candido, bianco”, in relazione al suo colore. La lega utilizzata in gioielleria è generalmente 925/1000 e per gli oggetti, storicamente in Italia si è utilizzata la lega 800/1000.
Rodio
Con il termine “rodiato” ci si riferisce alla rodiatura, cioè ad un procedimento di placcatura al rodio a cui viene sottoposto il gioiello. Il rodio è un metallo nobile, bianco brillante. In gioielleria lo si usa per conferire maggiore resistenza e brillantezza ad un gioiello. Quando si desidera procedere alla rodiatura di un gioiello quest’ultimo viene placcato, cioè ricoperto, con uno strato di rodio. Il gioiello viene sottoposto ad un bagno nel metallo fuso servendosi anche dell’elettricità (procedimento galvanico). Tale operazione può essere eseguita su diversi metalli: sul platino, sull’oro bianco e sull’argento.
Calcedonio
La gemma deve il suo nome a una città situata sul Bosforo e, nell’antichità, crocevia di scambi commerciali. Il calcedonio ha un aspetto traslucido leggermente velato e lattiginoso, con una colorazione delicatamente tendente al blu. Il taglio cabochon a tutto tondo mette perfettamente in risalto la sua colorazione evanescente.
Onice
Una leggenda narra che Cupido, tagliando con una punta di freccia le unghie della dea Venere addormentata, diede origine a questa pietra di un nero profondo, chiamata onice. Appartenente alla famiglia dei quarzi microcristallini, l’onice è una varietà nera, la cui grana estremamente fine e la brillantezza del tutto unica si prestano in maniera eccezionale alle incisioni e agli accostamenti più creativi.
Lapis
Lapislazzuli, o lapis in breve, significa "pietra del cielo/pietra del cielo" ed è una roccia metamorfica di colore blu intenso usata come pietra semipreziosa che è stata apprezzata fin dall'antichità per il suo colore intenso. Le miniere nel nord-est dell'Afghanistan continuano a essere una delle principali fonti di lapislazzuli.